S.O.S. ANIMALI FERITI
Una delle attività che da sempre contraddistingue l'operato della LIPU è il recupero degli animali selvatici feriti. Questa attività, oltre ad essere molto gratificante per chi la svolge, ha diversi e importanti significati.
Spesso è l'unica possibilità di salvezza per un animale in difficoltà, restituisce alla natura importanti elementi del suo delicato equilibrio, insegna a rispettare e ad amare la fauna selvatica.
COSA FARE
Chi ritrova un animale ferito deve immediatamente metterlo in una scatola di cartone oppurtunamente dotata di fori per l'areazione. Mai utilizzare gabbie perchè l'animale, nel tentativo di scappare, potrebbe aumentare l'entità dei suoi traumi. Nella scatola al buio, invece, si tranquillizza permettendo, in seguito, di intervenire senza alcun problema.
Non mettere cibo (gli animali possono resistere anche qualche giorno senza mangiare).
Per i non esperti non è semplice identificare il tipo di dieta dell'animale e, se non mangiato subito, come spesso avviene negli animali traumatizzati, il cibo stesso può essere ulteriore causa di danni. I nostri esperti provvederanno alla corretta alimentazione non appena visitato l'animale.
COSA FACCIAMO
Dopo avere provveduto all'identificazione della specie e alla natura del trauma, l'animale viene trasferito presso il Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza presso il quale esperti veterinari effettuano gli interventi del caso. Dopo un periodo di riabilitazione l'animale viene liberato in località protette.
CENTRO REGIONALE RECUPERO FAUNA SELVATICA - FICUZZA (PA)
Nel 1994 l'Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana e la Lega Italiana Protezione Uccelli decidono di intraprendere un progetto ambizioso: creare il primo ospedale in Sicilia per la fauna selvatica, al fine di potere assistere e riabilitare tutti gli animali, appartenenti alla fauna selvatica, che purtroppo, sono vittime di atti di bracconaggio o traumi accidentali.