ESCURSIONI LIPU
MONTE INICI
Monte Inici è la vetta più alta dell'area individuata come SIC (sito di importanza comunitaria) denominata “Complesso Monti di Castellammare del Golfo” (codice ITA010015). Nel complesso montuoso distinguiamo due zone una più elevata caratterizzata dai rilievi di Monti Inici (1064 m) e Pizzo delle Niviere (1043) e un'altra più bassa che sovrasta il paese di Castellammare, con i rilievi a partire da sud di Cozzo Monaco (773 m) , Pizzo Brando (638 m) e Pizzo Stagnone (802 m). L'area è Demanio della Regione e il controllo e la tutela è affidato al Distaccamento Forestale di Castellammare del Golfo. Il complesso montuoso, costituito da massicci calcarei, è ricoperto in prevalenza da un bosco di conifere e in misura minore da un'area a querceto composto principalmente dal Leccio, relitto del bosco originario che ricopriva tutta la zona.
Il bosco attuale è il risultato di una intensa attività di rimboschimento e dei numerosi incendi che si sono succeduti in questi ultimi anni. Le specie rimboschite sono state principalmente il Pino d'Aleppo, il Cipresso e il Pino domestico.
Il sottobosco è costituito principalmente da piante quali il Rovo, il Pungitopo, l'Edera, l'Assenzio, il Prugnolo, il Biancospino, la Rosa canina e la Ginestra.
Nelle zone aperte, caratterizzate dalla presenza dell'Amphelodesma (localmente detta “disa”), possiamo osservare l'Euforbia dendroide, la Palma nana, il Sommacco, la Ginestra, la Ferula e la Peonia. Nei costoni rocciosi caratterizzati dalla presenza dell'Erica e del Lentisco, spicca nel periodo primaverile la fioritura della Valeriana rossa, della Scabiosa maritima e del Cisto rosso.
Per quanto riguarda la fauna, sono presenti tra i mammiferi: la Volpe, il Riccio, il Coniglio selvatico, l'Istrice e la Donnola.
L'avifauna è ricca: nidificano rapaci come la Poiana, il Gheppio, il Falco pellegrino, il Barbagianni, la Civetta, l'Assiolo.
Numerosi le altre specie come la Cinciallegra, l'Occhiocotto, il Pettirosso, il Merlo, la Taccola, il Rampichino, l'Upupa, il Colombaccio, la Ghiandaia e il Passero solitario.